Highlights
Il nostro ruolo per lo sviluppo del Paese
Poste Italiane è oggi la più grande realtà del comparto logistico in Italia ed è leader nei settori finanziario, assicurativo e dei servizi di pagamento. L’Azienda riveste un ruolo importante nel Paese, dando un forte contributo alla filiera produttiva e all’economia nazionale: investendo e operando con gli attori della propria catena del valore, produce ricchezza e occupazione non solo attraverso il proprio business, ma anche generando esternalità tramite l’attivazione di una catena di fornitura locale.
Poste Italiane ha definito un modello che stima gli impatti economici generati sul territorio sommando gli impatti diretti, indiretti e indotti per far comprendere come l’Azienda, attraverso la sua strategia e il suo modello di business, crei valore condiviso per la società e per i suoi stakeholder in termini di risposta ai bisogni e di contributo allo sviluppo socio-ambientale del Paese.
Piano strategico “Deliver 2022”
L’area Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione è stata riorganizzata in funzione della crescita dell’e-commerce. Per poter incrementare la quota di mercato nelle consegne Pacchi, è stato concordato con i sindacati un modello operativo di recapito innovativo (“Joint Delivery Model”), che prevede consegne pomeridiane e nel week-end. La partnership siglata con Amazon nel giugno 2018 rappresenta un altro tassello fondamentale per la realizzazione del piano. Infine, si investirà in nuove tecnologie di smistamento e automazione per sostenere lo sviluppo della divisione. In tale ambito, Poste Italiane ha firmato anche un accordo quadro di collaborazione con la Federazione Italiana Tabaccai, che prevede che le tabaccherie possano funzionare come punti di accettazione della corrispondenza e dei pacchi. OBIETTIVI FINANZIARI OBIETTIVI OPERATIVI L’area Pagamenti, Mobile e Digitale, e con essa PostePay che ha ottenuto da Banca d’Italia l’abilitazione a operare come Istituto di Moneta Elettronica (IMEL) a partire da ottobre 2018, coerentemente con gli obiettivi del piano, si posizionerà come una Fintech interna e permetterà di cogliere appieno le convergenze crescenti fra i segmenti di mercato. Questa divisione fungerà, inoltre, da centro di competenza per la realizzazione della Strategia Digitale di Gruppo. OBIETTIVI FINANZIARI OBIETTIVI OPERATIVI Per quanto riguarda i Servizi Finanziari, il modello è centrato sulla distribuzione di prodotti di terzi, senza rischio di credito, attraverso una piattaforma di distribuzione controllata, e mira a una crescita sostenibile, con un’allocazione più efficiente del capitale e una gamma ampliata di prodotti. Tappe importanti nella realizzazione del Piano sono state il rinnovo del contratto di collocamento del risparmio postale firmato a fine 2017 con Cassa depositi e prestiti, l’accordo di Distribuzione triennale firmato nell’aprile 2018 con Intesa Sanpaolo, l’accordo con Unicredit per la distribuzione dei prestiti e la conclusione definitiva nel marzo 2018 di una serie di accordi con il Gruppo Anima per una più stretta collaborazione nei servizi di gestione del risparmio. OBIETTIVI FINANZIARI OBIETTIVI OPERATIVI Nei Servizi Assicurativi, Poste Italiane mira a mantenere la leadership nel ramo Vita, riequilibrando i portafogli clienti per passare dalle tradizionali polizze Vita a prodotti “unit-linked”. L’obiettivo è crescere in modo significativo anche nel ramo Danni e nei piani pensionistici privati. OBIETTIVI FINANZIARI OBIETTIVI OPERATIVI
Strategia
Per Poste Italiane essere sostenibili significa definire una chiara strategia sulle tematiche ESG e integrarle in maniera strutturale negli obiettivi strategici definiti nel “Piano Deliver 2022”. Nell’arco del piano, sono previsti investimenti per 2,8 miliardi di euro nelle attività strategiche per raggiungere obiettivi finanziari basati su ipotesi realistiche, con un rischio di esecuzione limitato.
Poste Italiane intende sviluppare iniziative di sostenibilità proprie in modo da supportare e far progredire anche gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, integrando in maniera strutturale elementi di sostenibilità nelle politiche aziendali, nei processi e nella strategia a lungo termine. Punto di partenza per la riuscita e l’efficacia di tale intento è l’aver intrapreso un processo che, attraverso il coinvolgimento di tutte le aree organizzative e l’ascolto degli stakeholder, è in grado di individuare e aggiornare, nell’ottica del miglioramento continuo, le linee strategiche per la gestione di temi non-finanziari.
Modello di Business
Motore del processo di creazione di valore nel tempo è il caratteristico modello di business di cui si è dotata l’Azienda per raggiungere gli obiettivi che il Gruppo si è posto per ciascun settore di operatività nel Piano Strategico Integrato con gli obiettivi ESG.
La figura che segue esemplifica l’interazione tra strategia, modello di business e forme di capitale finanziario e non-finanziario che caratterizza il processo di creazione di valore di Poste Italiane nel tempo.
PROCESSO DI CREAZIONE DEL VALORE
Aree di business
L’attività del Gruppo, in coerenza con gli indirizzi strategici delineati nel Piano Industriale “Deliver 2022”, è rappresentata da quattro Strategic Business Unit (definiti anche settori operativi all’interno dei Bilanci di Poste Italiane): Servizi di Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione; Servizi di Pagamenti, Mobile e Digitale; Servizi Finanziari; Servizi Assicurativi.
A supporto delle Strategic Business Unit, operano due canali commerciali, dedicati rispettivamente ai clienti retail/small business (Mercato Privati) e ai clienti business e Pubblica Amministrazione (Mercato Business e Pubblica Amministrazione), cui si affiancano funzioni Corporate di indirizzo, governo, controllo ed erogazione di servizi a supporto dei processi di business.
Gestione Economica
La gestione del 2018 ha permesso di conseguire un positivo risultato operativo consolidato che si attesta a 1.499 milioni di euro e registra una crescita rispetto all’esercizio precedente del 34% (1.123 milioni di euro), principalmente per effetto della crescita dei ricavi di quasi tutti i settori nei quali il Gruppo opera, nonché della riduzione dei costi operativi.
L’Utile netto si incrementa di 709 milioni di euro, anche per effetto delle imposte anticipate di Poste Vita (385 milioni di euro). CAPEX in forte crescita a sostegno della trasformazione dell’Azienda e dei singoli business.
Conto economico
Dati economici (dati in milioni di euro) | 2018 | 2017 | Variazioni | |
---|---|---|---|---|
Ricavi totali | 10.864 | 10.629 | 236 | 2,2% |
di cui: | ||||
Servizi di Corrispondenza, pacchi e distribuzione | 3.580 | 3.632 | (51) | -1,4% |
Servizi di Pagamento, mobile e digitale* | 592 | 532 | 61 | 11,4% |
Servizi Finanziari* | 5.221 | 5.010 | 211 | 4,2% |
Servizi Assicurativi | 1.470 | 1.456 | 15 | 1,0% |
Costi Totali | 8.796 | 8.961 | (165) | -1,8% |
di cui: | ||||
Costo del lavoro totale | 6.137 | 6.093 | 45 | 0,7% |
di cui costo del lavoro | 5.519 | 5.593 | (75) | -1,3% |
di cui incentivi all’esodo | 619 | 500 | 119 | 23,9% |
Altri costi operativi | 2.659 | 2.868 | (209) | -7,3% |
EBITDA | 2.068 | 1.668 | 400 | 24,0% |
Ammortamenti e svalutazioni | 570 | 545 | 24 | 4,5% |
EBIT | 1.499 | 1.123 | 376 | 33,5% |
EBIT Margin | 13,8% | 10,6% | 3,2% | |
Proventi/(oneri) finanziari | (8) | (55) | 47 | 85,0% |
Utile lordo | 1.490 | 1.067 | 423 | 39,6% |
Imposte | 92 | 378 | (286) | -75,8% |
Utile netto | 1.399 | 689 | 709 | 102,9% |
Utile netto per azione | 1,07 | 0,53 | 0,54 | 102,9% |
* I dati 2018 e 2017 sono stati riclassificati secondo il nuovo perimetro di attività conseguente la cessione in favore della neo costituita PostePay S.p.A. (Settore Servizi di Pagamento, Mobile e Digitale) del ramo d’azienda della monetica e dei servizi di pagamento afferente al Patrimonio BancoPosta (Servizi Finanziari) con efficacia dal 1° ottobre 2018.
GRUPPO - RICAVI PER SETTORE OPERATIVO
(DATI IN MILIONI DI EURO)
I ricavi totali del Gruppo ammontano a 10,9 miliardi di euro, segnando una crescita di 236 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente (+2,2%).
- Servizi Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione: i ricavi dei servizi di Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione si attestano a 3.580 milioni di euro evidenziando una contrazione dell’1,4% rispetto al 2017 per effetto della riduzione dei volumi della corrispondenza tradizionale e degli altri ricavi, in parte compensati dai risultati del comparto dei pacchi i cui volumi registrano un incremento del 12,6%, passando da 113 milioni di spedizioni del 2017 a 127 milioni di spedizioni nel 2018 e i cui ricavi crescono del 9,8%, passando da 693 milioni di euro a 761 milioni di euro.
- Servizi di Pagamenti, Mobile e Digitale: hanno contribuito alla formazione dei ricavi con 592 milioni di euro, in aumento dell’11,4% rispetto al 2017 per effetto delle buone performance del comparto della monetica i cui ricavi passano da 238 milioni di euro del 2017 a 291 milioni di euro.
- Servizi Finanziari: i ricavi ammontano complessivamente a 5.221 milioni di euro e segnano una crescita del 4,2% rispetto ai 5.010 milioni di euro del precedente esercizio. La variazione, a fronte del miglioramento del margine d’interesse, della buona performance del Servizio di Raccolta del Risparmio postale in relazione ai meccanismi previsti dal nuovo Accordo con Cassa depositi e prestiti (+16,6%), nonché del positivo apporto del comparto della Gestione del risparmio, riflette minori plusvalenze realizzate, in linea con la nuova strategia del Gruppo di ridurre la dipendenza dei risultati da effetti non ricorrenti, nonché minori ricavi derivanti dalla cessione della partecipazione in BdM avvenuta il 7 agosto 2017.
- Servizi assicurativi: hanno contribuito alla formazione dei ricavi totali con 1.470 milioni di euro, segnando un incremento di 15 milioni euro, pur in presenza della minore raccolta lorda realizzata rispetto al precedente esercizio, (-3,7 miliardi di euro), per effetto dell’incremento del margine finanziario che beneficia invece dell’aumento delle masse gestite, nonché del positivo apporto del ramo danni.
Gestione Finanziaria e Patrimoniale
La struttura patrimoniale di Poste Italiane S.p.A. presenta al 31 dicembre 2018 un Capitale investito netto di 2.732 milioni di euro (1.983 milioni di euro al 31 dicembre 2017).
Andamento Patrimoniale
Il Capitale immobilizzato del Gruppo Poste Italiane al 31 dicembre 2018 si attesta a 3.035 milioni di euro, segnando un decremento di 42 milioni di euro rispetto alla situazione di fine esercizio 2017. Alla formazione del saldo hanno concorso investimenti per 538 milioni di euro - compensati da ammortamenti e svalutazioni per 570 milioni di euro – nonché la sottoscrizione, avvenuta nel mese di aprile 2018, da parte della Capogruppo dell’aumento del capitale sociale di Anima Holding S.p.A. per 30 milioni di euro. Ulteriori movimentazioni hanno riguardato svalutazioni per circa 40 milioni di euro derivanti dagli esiti del test di impairment.
Gli investimenti del Gruppo nel 2018 ammontano a 538 milioni di euro ed evidenziano un incremento del 15% rispetto al 2017 (+71 milioni di euro).
(dati in milioni di euro) | 31 dicembre 2018 | 31 dicembre 2017 | Variazioni | |
---|---|---|---|---|
Immobilizzazioni materiali | 1.993 | 2.053 | (60) | -2,9% |
Immobilizzazioni immateriali | 545 | 516 | 29 | 5,6% |
Partecipazioni | 497 | 508 | (11) | -2,2% |
Capitale immobilizzato | 3.035 | 3.077 | (42) | -1,4% |
Crediti commerciali, Altri crediti e attività e Rimanenze | 6.914 | 6.170 | 744 | 12,1% |
Debiti commerciali e Altre passività | (5.282) | (4.788) | (494) | 10,3% |
Crediti (Debiti) per imposte correnti | 105 | 70 | 35 | 50,0% |
Capitale circolante netto | 1.737 | 1.452 | 285 | 19,6% |
Capitale investito lordo | 4.772 | 4.529 | 243 | 5,4% |
Fondi per rischi e oneri | (1.519) | (1.595) | 76 | -4,8% |
Trattamento di fine rapporto | (1.187) | (1.274) | 87 | -6,8% |
Crediti/(Debiti) per imposte anticipate/differite | 666 | 323 | 343 | 106,2% |
Capitale investito netto | 2.732 | 1.983 | 749 | 37,8% |
Patrimonio netto | 8.105 | 7.550 | 555 | 7,4% |
di cui Utile di periodo | 1.399 | 689 | 709 | 102,9% |
di cui Riserva di fair value | (69) | 371 | (440) | -118,6% |
Passività finanziarie | 66.929 | 63.244 | 3.685 | 5,8% |
Riserve tecniche assicurative nette | 125.076 | 123.579 | 1.497 | 1,2% |
Attività finanziarie | (190.864) | (186.766) | (4.098) | 2,2% |
Cassa e depositi BancoPosta | (3.318) | (3.196) | (122) | 3,8% |
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | (3.195) | (2.428) | (767) | 31,6% |
Posizione finanziaria netta | (5.372) | (5.567) | 195 | -3,5% |
Posizione finanziaria netta
La Posizione finanziaria netta complessiva al 31 dicembre 2018 è in avanzo di 5.372 milioni di euro, in diminuzione rispetto ai valori al 31 dicembre 2017 (in cui presentava un avanzo di 5.567 milioni di euro). La variazione intervenuta nel periodo risente dell’aumento del capitale circolante netto e della diminuzione del fair value degli investimenti classificati nel portafoglio FVTOCI che non trova riflesso nella variazione delle riserve tecniche assicurative (cioè di quelli detenuti principalmente dal Patrimonio Destinato BancoPosta).
31 dicembre 2018 (dati in milioni di euro) | Corrispondenza, pacchi e distribuzione | Pagamenti, mobile e digitale | Finanziario | Assicurativo | Rettifiche ed elisioni | Totale |
---|---|---|---|---|---|---|
Immobilizzazioni materiali | 1.957 | 23 | - | 12 | 1 | 1.993 |
Immobilizzazioni immateriali | 467 | 30 | - | 48 | - | 545 |
Partecipazioni | 1.434 | 280 | 214 | 157 | (1.588) | 497 |
Capitale immobilizzato | 3.858 | 333 | 214 | 217 | (1.587) | 3.035 |
Crediti commerciali, Altri crediti e attività e Rimanenze | 2.534 | 382 | 2.798 | 2.433 | (1.232) | 6.914 |
Debiti commerciali e Altre passività | (3.259) | (502) | (1.917) | (836) | 1.231 | (5.282) |
Crediti (Debiti) per imposte correnti | 86 | (3) | 1 | 22 | (1) | 105 |
Capitale circolante netto | (639) | (123) | 882 | 1.619 | (2) | 1.737 |
Capitale investito lordo | 3.219 | 210 | 1.096 | 1.836 | (1.589) | 4.772 |
Fondi per rischi e oneri | (980) | (16) | (512) | (11) | (1) | (1.519) |
Trattamento di fine rapporto | (1.178) | (2) | (5) | (2) | 1 | (1.187) |
Crediti/(Debiti) per imposte anticipate/differite | 389 | 15 | 135 | 127 | 1 | 666 |
Capitale investito netto | 1.450 | 207 | 714 | 1.950 | (1.588) | 2.732 |
Patrimonio netto | 2.581 | 243 | 2.911 | 3.958 | (1.588) | 8.105 |
di cui Utile del periodo | (372) | 153 | 617 | 1.001 | - | 1.399 |
di cui Riserva di fair value | 4 | - | (72) | (1) | - | (69) |
Passività finanziarie | 1.259 | 4.307 | 67.022 | 1.034 | (6.693) | 66.929 |
Riserve tecniche assicurative nette | - | - | - | 125.076 | - | 125.076 |
Attività finanziarie | (1.417) | (4.097) | (64.578) | (126.545) | 5.773 | (190.864) |
Cassa e depositi BancoPosta | - | - | (3.318) | - | - | (3.318) |
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | (973) | (246) | (1.323) | (1.574) | 921 | (3.195) |
Posizione finanziaria netta | (1.131) | (36) | (2.197) | (2.008) | - | (5.372) |
31 dicembre 2017 (dati in milioni di euro) | Corrispondenza, pacchi e distribuzione | Pagamenti, mobile e digitale | Finanziario | Assicurativo | Rettifiche ed elisioni | Totale |
---|---|---|---|---|---|---|
Immobilizzazioni materiali | 2.025 | 18 | 1 | 9 | - | 2.053 |
Immobilizzazioni immateriali | 440 | 33 | - | 43 | - | 516 |
Partecipazioni | 1.294 | 286 | 222 | 157 | (1.451) | 508 |
Capitale immobilizzato | 3.759 | 337 | 223 | 209 | (1.451) | 3.077 |
Crediti commerciali, Altri crediti e attività e Rimanenze | 2.352 | 115 | 2.454 | 1.972 | (723) | 6.170 |
Debiti commerciali e Altre passività | (2.892) | (171) | (1.526) | (781) | 582 | (4.788) |
Crediti (Debiti) per imposte correnti | 77 | 3 | (1) | (9) | - | 70 |
Capitale circolante netto | (463) | (53) | 927 | 1.182 | (141) | 1.452 |
Capitale investito lordo | 3.296 | 284 | 1.150 | 1.391 | (1.592) | 4.529 |
Fondi per rischi e oneri | (1.031) | (21) | (532) | (11) | - | (1.595) |
Trattamento di fine rapporto | (1.253) | (3) | (16) | (3) | 1 | (1.274) |
Crediti/(Debiti) per imposte anticipate/differite | 388 | 10 | 94 | (170) | 1 | 323 |
Capitale investito netto | 1.400 | 270 | 696 | 1.207 | (1.590) | 1.983 |
Patrimonio netto | 2.735 | 325 | 2.702 | 3.378 | (1.590) | 7.550 |
di cui Utile del periodo | (502) | 146 | 499 | 546 | - | 689 |
di cui Riserva di fair value | 12 | - | 180 | 179 | - | 371 |
Passività finanziarie | 2.249 | 3.249 | 62.274 | 1.017 | (5.545) | 63.244 |
Riserve tecniche assicurative nette | - | - | - | 123.579 | - | 123.579 |
Attività finanziarie | (1.587) | (3.283) | (60.688) | (125.860) | 4.652 | (186.766) |
Cassa e depositi BancoPosta | - | - | (3.196) | - | - | (3.196) |
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | (1.997) | (21) | (396) | (907) | 893 | (2.428) |
Posizione finanziaria netta | (1.335) | (55) | (2.197) | (2.006) | - | (5.567) |
Il primo Bilancio Integrato del Gruppo Poste Italiane
A poco più di un anno dalla definizione del piano strategico “Deliver 2022”, siamo orgogliosi di presentare il primo Bilancio Integrato del Gruppo Poste Italiane. Un primo risultato tangibile di un percorso evoluto di “fare” impresa che coinvolge l'intera organizzazione.
In questo percorso la sostenibilità svolge per noi un passaggio fondamentale e aggregante. Essere sostenibili significa innanzitutto definire un’unica strategia di Gruppo che integri gli obiettivi finanziari e operativi con una chiara visione sulle tematiche ambientali, sociali e di governance (le cosiddette tematiche “ESG”- Enviromental, Social and Governance).
Crediamo che integrare obiettivi di sostenibilità nei processi aziendali sia un elemento necessario per perseguire performance sostenibili nel tempo, ridurre il profilo di rischio e agire in linea con i principi di integrità e trasparenza.
Integrità, etica e trasparenza rappresentano per la nostra Azienda i più alti valori su cui è improntata l’identità aziendale. Principi fondamentali che guidano le relazioni con tutti gli stakeholder.
Per questo, abbiamo efficacemente potenziato il Sistema di Gestione Anticorruzione diventando la prima azienda italiana nel settore finanziario e delle comunicazioni a ottenere la Certificazione ISO 37000:2016.
Riguardo ai rapporti con l’esterno, abbiamo deciso di ribadire il nostro sostegno verso le comunità fissando 10 impegni verso i Piccoli Comuni. Abbiamo fatto una promessa a 3.000 sindaci di attuare soluzioni pratiche per lo sviluppo del territorio volte a garantire la continuità e disponibilità dei servizi, l’accessibilità delle infrastrutture, la digitalizzazione, la sicurezza e il trasferimento di competenze.
E poi, l’ambiente. Date le dimensioni della nostra organizzazione e la nostra presenza diffusa sul territorio, siamo consapevoli dell’impatto che il nostro operato può avere sull’ambiente.
Per questo, oltre a diffondere una cultura di tutela ambientale, abbiamo avviato una serie di iniziative che riguardano la conversione “green” del nostro patrimonio immobiliare e delle nostre attività logistiche, prevedendo una gestione efficiente dei consumi e un utilizzo crescente di fonti energetiche alternative.