Andamento economico del Gruppo

Il risultato operativo consolidato si attesta a 1.499 milioni di euro e registra una crescita del 34% rispetto all’esercizio precedente (1.123 milioni di euro), principalmente per effetto della crescita dei ricavi di quasi tutti i settori nei quali il Gruppo opera, nonché della riduzione dei costi operativi.

In particolare rilevano la contribuzione al Risultato operativo della Strategic Business Unit Finanziario, che si incrementa del 33% passando da 646 milioni di euro del 2017 a 859 milioni di euro nel 2018, e della Strategic Business Unit Pagamenti, Mobile e Digitale che cresce del 5% passando da 194 milioni di euro del 2017 a 204 milioni di euro nel 2018.

L’Utile netto si incrementa di 709 milioni di euro, anche per effetto delle imposte anticipate di Poste Vita (385 milioni di euro).

CAPEX in forte crescita a sostegno della trasformazione dell’Azienda e dei singoli business.

Dati economici
(dati in milioni di euro)
20182017Variazioni 
Ricavi totali 10.864 10.629 236 2,2%
di cui:
Servizi di Corrispondenza, pacchi e distribuzione 3.580 3.632 (51) -1,4%
Servizi di Pagamento, mobile e digitale* 592 532 61 11,4%
Servizi Finanziari* 5.221 5.010 211 4,2%
Servizi Assicurativi 1.470 1.456 15 1,0%
Costi Totali 8.796 8.961 (165) -1,8%
di cui:
Costo del lavoro totale 6.137 6.093 45 0,7%
di cui costo del lavoro 5.519 5.593 (75) -1,3%
di cui incentivi all’esodo 619 500 119 23,9%
Altri costi operativi 2.659 2.868 (209) -7,3%
EBITDA 2.068 1.668 400 24,0%
Ammortamenti e svalutazioni 570 545 24 4,5%
EBIT 1.499 1.123 376 33,5%
EBIT Margin 13,8% 10,6% 3,2%
Proventi/(oneri) finanziari (8) (55) 47 85,0%
Utile lordo 1.490 1.067 423 39,6%
Imposte 92 378 (286) -75,8%
Utile netto 1.399 689 709 102,9%
Utile netto per azione 1,07 0,53 0,54 102,9%

* I dati 2018 e 2017 sono stati riclassificati secondo il nuovo perimetro di attività conseguente la cessione in favore della neo costituita PostePay S.p.A. (Settore Servizi di Pagamento, Mobile e Digitale) del ramo d’azienda della monetica e dei servizi di pagamento afferente al Patrimonio BancoPosta (Servizi Finanziari) con efficacia dal 1° ottobre 2018.

Risultati economici per settore di attività

Esercizio 2018
(dati in milioni di euro)
Corrispondenza, pacchi e distribuzionePagamenti, mobile e digitaleFinanziarioAssicurativoRettifiche ed elisioniTotale
Totale ricavi 8.210 952 5.871 1.472 (5.641) 10.864
Ricavi da terzi 3.580 592 5.221 1.470 - 10.864
Ricavi infrasettoriali 4.630 360 649 2 (5.641) -
Totale costi 8.641 748 5.011 606 (5.641) 9.365
Costo del lavoro totale 5.989 31 80 38 - 6.137
di cui costo del lavoro 5.381 31 70 37 - 5.519
di cui incentivi all’esodo 608 - 10 1 - 619
Altri costi operativi 2.056 304 214 84 - 2.659
Ammortamenti e svalutazioni 528 24 0 17 - 570
Costi infrasettoriali 67 390 4.718 467 (5.641) -
EBIT (430) 204 859 866 - 1.499
EBIT MARGIN -5,2% 21,4% 14,6% 58,8%   13,8%
Proventi/(oneri) finanziari (31) 4 (32) 51 - (8)
Utile lordo (462) 208 827 917 - 1.490
Imposte (89) 55 210 (84) - 92
Utile netto (372) 153 617 1.001 - 1.399

Conto economico del settore corrispondenza, pacchi e distribuzione

(dati in milioni di euro)20182017 Variazioni
Corrispondenza 2.621 2.689 (68) -2,5%
Pacchi 761 693 68 9,8%
Altri ricavi 198 249 (51) -20,6%
Ricavi infrasettoriali 4.630 4.497 133 3,0%
Totale Ricavi 8.210 8.129 82 1,0%
Costo del lavoro 5.989 5.922 67 1,1%
di cui costo del lavoro 5.381 5.430 (49) -0,9%
di cui incentivi all’esodo 608 492 116 23,6%
Altri costi operativi 2.056 2.154 (98) -4,6%
Costi infrasettoriali 67 64 3 4,2%
Totale Costi 8.112 8.141 (28) -0,3%
EBITDA 98 (12) 110 917,9%
Ammortamenti e svalutazioni 528 505 24 4,7%
EBIT (430) (517) 86 16,7%
EBIT MARGIN -5,2% -6,4% 1,1%  
Proventi/(Oneri) finanziari (31) (112) 81 72,2%
Utile lordo (462) (629) 167 26,6%
Imposte (89) (127) 38 29,8%
Utile netto (372) (502) 129 25,8%

La Strategic Business Unit Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione presenta un Risultato operativo negativo per 430 milioni di euro, in miglioramento di 86 milioni di euro rispetto al risultato operativo negativo conseguito nell’esercizio precedente (-517 milioni di euro).

I Ricavi da mercato passano da 3.632 milioni di euro a 3.580 milioni di euro, in diminuzione dell’1,4% per effetto dei minori ricavi derivanti dalla Corrispondenza tradizionale (-68 milioni di euro) e dalla variazione degli Altri ricavi (-51 milioni di euro) che accolgono, tra l’altro, le attività della compagnia aerea Mistral Air che nel corso del 2018 ha progressivamente cessato le attività di linea per ri-focalizzarsi esclusivamente sul business cargo. Per contro, le performance dei ricavi del comparto pacchi sono in crescita del 9,8% (+68 milioni di euro rispetto al 2017), in particolare nel comparto B2C trainato dallo sviluppo dell’e-commerce.

I Costi totali ammontano a 8.112 milioni di euro e si riducono rispetto al 2017 (-28 milioni di euro) per effetto della riduzione degli altri costi operativi (-98 milioni di euro) principalmente riconducibili a minori costi variabili della compagnia Mistral Air per la suddetta cessazione delle attività di linea, della società Postel a fronte della riduzione dei volumi di stampa, nonché a minori costi e oneri a seguito dei rilasci del fondo rischi vertenze con terzi dovuti al venir meno di passività accantonate in precedenti esercizi.

Il costo del lavoro registra una riduzione nella sua componente ordinaria (-49 milioni di euro) conseguente alla razionalizzazione dell’organico medio; per contro si registrano maggiori accantonamenti per incentivi all’esodo (+116 milioni di euro) nell’ambito dell’iniziativa avviata dall’Azienda, volta ad anticipare il ricambio generazionale attraverso esodi volontari incentivati per i dipendenti prossimi alla pensione.

La gestione finanziaria ha prodotto oneri netti per 31 milioni di euro segnando un miglioramento del 72,2% rispetto all’esercizio precedente sul quale incideva la svalutazione di 82 milioni di euro delle Contingent Convertible Notes emesse da Midco (che detiene il 51% di Alitalia SAI).

Conto economico del settore pagamenti, mobile e digitale*

(dati in milioni di euro)20182017 Variazioni
Monetica 291 238 53 22,3%
Altri pagamenti 85 83 2 2,9%
Mobile 217 211 5 2,6%
Ricavi infrasettoriali 360 361 (1) -0,3%
Totale Ricavi 952 892 60 6,7%
Costo del lavoro 31 31 (0) -0,9%
di cui costo del lavoro 31 31 (0) -0,9%
di cui incentivi all’esodo - - -
Altri costi operativi 304 281 23 8,2%
Costi infrasettoriali 390 363 27 7,3%
Totale Costi 725 675 49 7,3%
EBITDA 227 217 10 4,8%
Ammortamenti e svalutazioni 24 22 1 6,1%
EBIT 204 194 9 4,7%
EBIT MARGIN 21,4% 21,8% -0,4%  
Proventi/(Oneri) finanziari 4 7 (3) -38,3%
Utile lordo 208 201 6 3,2%
Imposte 55 55 (1) -1,1%
Utile netto 153 146 7 4,8%

* I dati 2018 e 2017 sono stati riclassificati secondo il nuovo perimetro di attività conseguente la cessione in favore della neo costituita PostePay S.p.A. (Settore Servizi di Pagamento, Mobile e Digitale) del ramo d’azienda della monetica e dei servizi di pagamento afferente al Patrimonio BancoPosta (Servizi Finanziari) con efficacia dal 1° ottobre 2018.

Nel 2018 l’andamento economico dei servizi di Pagamento, Mobile e Digitale evidenzia un risultato della gestione operativa che si attesta a 204 milioni di euro, in crescita del 4,7% rispetto all’anno precedente.

I ricavi totali ammontano a 952 milioni di euro (+6,7%) e beneficiano delle positive performance del comparto Monetica che segna una crescita del 22,3% (+53 milioni di euro) e del comparto Mobile (+5,4 milioni di euro, corrispondenti a +2,6%).

All’interno del comparto Monetica i ricavi da servizi di acquiring sono più che raddoppiati rispetto al 2017, passando da 3,6 milioni di euro a 7,5 milioni di euro (+109%) grazie all’incremento del transato sostenuto dall’incremento delle carte prepagate.

Al 31 dicembre 2018 le carte Postepay in circolazione ammontano a circa 19 milioni (17,7 milioni nel 2017), di queste 6,3 milioni sono le Postepay evolution cresciute del 33,0% rispetto al 31 dicembre 2017.

I ricavi da Altri pagamenti si attestano a 85 milioni di euro (+2,9% rispetto al 2017) e accolgono le positive performance dei ricavi da bonifici (+56% rispetto al 2017) e dei ricavi da accettazione deleghe di pagamento F23/F24 (+1,6%) che hanno compensato la contrazione dei ricavi da trasferimento fondi internazionali (-14% rispetto al 2017).

Nel comparto Mobile la riduzione dei ricavi da telefonia mobile, considerando le partite interdivisionali (-6,4 milioni di euro), derivante dalla riduzione dei ricavi da vendita prodotti, è stata compensata dall’aumento dei ricavi da telefonia fissa (+13,8 milioni di euro) per effetto della forte crescita della customer base PosteMobile Casa, passata da 42mila linee del 2017 a 118mila del 2018.

I costi totali del settore ammontano a 725 milioni di euro e segnano una crescita del 7,3% rispetto al 2017, in linea con l’incremento dei ricavi. Nel dettaglio i costi infrasettoriali crescono del 7,3% e accolgono principalmente le attività di collocamento, gestione dei sistemi informativi, back office e assistenza clienti per il monitoraggio delle frodi e invio delle comunicazioni alla clientela, rese dagli altri settori di Poste Italiane per il business della monetica e pagamenti.

Tenuto conto delle imposte del periodo (55 milioni di euro), il settore chiude con un risultato netto di 153 milioni di euro in crescita del 4,8% rispetto all’esercizio 2017.

Conto economico del settore dei servizi finanziari*

(dati in milioni di euro)20182017 Variazioni
Plusvalenze lorde 404 547 (143) -26,2%
Interessi attivi 1.555 1.477 78 5,3%
Raccolta risparmio postale 1.827 1.566 261 16,6%
Transaction banking 965 1.063 (98) -9,2%
Distribuzione di prodotti di terzi 263 272 (9) -3,4%
Gestione del risparmio 209 85 123 144,5%
Ricavi infrasettoriali 649 695 (46) -6,6%
Totale ricavi 5.871 5.705 165 2,9%
Costo del lavoro 80 103 (24) -23,0%
di cui costo del lavoro 70 97 (27) -27,7%
di cui incentivi all’esodo 10 6 3 48,0%
Altri costi operativi 214 349 (135) -38,7%
Ammortamenti e svalutazioni 0 1 (0) -54,6%
Costi infrasettoriali 4.718 4.607 111 2,4%
Totale Costi 5.011 5.060 (49) -1,0%
EBIT 859 646 214 33,1%
EBIT MARGIN 14,6% 11,3% 3,3%  
Proventi/(Oneri) finanziari (32) 6 (38) -641,0%
Utile lordo 827 651 176 27,0%
Imposte 210 152 58 38,0%
Utile netto 617 499 118 23,6%

* I dati 2018 e 2017 sono stati riclassificati secondo il nuovo perimetro di attività conseguente la cessione in favore della neo costituita PostePay S.p.A. (Settore Servizi di Pagamento, Mobile e Digitale) del ramo d’azienda della monetica e dei servizi di pagamento afferente al Patrimonio BancoPosta (Servizi Finanziari) con efficacia dal 1° ottobre 2018.

L’andamento economico della Strategic Business Unit dei Servizi Finanziari evidenzia, per il 2018, un risultato della Gestione Operativa (EBIT) che si attesta a 859 milioni di euro, in crescita del 33,1% rispetto al precedente esercizio (646 milioni di euro).

I Ricavi totali ammontano a 5.871 milioni di euro, in aumento del 2,9% rispetto ai 5.705 milioni di euro del 2017 e beneficiano della buona performance del Risparmio postale (+16,6%, corrispondenti a + 261 milioni di euro), anche in relazione ai meccanismi previsti dal nuovo Accordo con Cassa depositi e prestiti, che ha trovato applicazione dal 1° gennaio 2018, dell’andamento degli interessi sugli impieghi della raccolta da conti correnti, che si incrementano di 78 milioni di euro (+5,3% rispetto al 2017) per effetto delle maggiori giacenze registrate nel periodo (che passano da 55,5 miliardi di euro del 2017 a 58,7 miliardi di euro), nonché del positivo apporto del comparto della Gestione del risparmio (+123 milioni di euro), riconducibile all’operazione tra Poste Italiane e Anima Holding.

Le Plusvalenze lorde realizzate nell’esercizio si attestano a 404 milioni di euro rispetto ai 547 milioni di euro del 2017, in linea con gli obiettivi del Piano Deliver 2022 di riduzione della dipendenza dei risultati da effetti non ricorrenti.

I proventi del Transaction Banking registrano un decremento del 9,2% passando da 1.063 milioni di euro del 2017 a 965 milioni di euro ascrivibile prevalentemente all’operazione di cessione delle azioni Mastercard avvenuta nel corso del 2017 per un importo di 91 milioni di euro, nonché alla flessione dei volumi dei bollettini.

La lieve riduzione dei proventi da Distribuzione di Prodotti di Terzi, che nell’esercizio 2018 ammontano a 263 milioni di euro rispetto ai 272 milioni di euro del 2017 (-3,4%) è riconducibile principalmente ai mancati ricavi correlati alla cessione di BdM avvenuta il 7 agosto 2017. Nonostante l’introduzione del nuovo principio contabile IFRS 15, per effetto del quale le commissioni da retrocedere ai Partner per le estinzioni anticipate dei finanziamenti, a far data dal 1° gennaio 2018, sono iscritte a diretta riduzione dei ricavi, tale comparto presenta, nella sostanza, una crescita, in conseguenza dei maggiori volumi erogati nell’anno 2018 su Prestiti e Cessione del Quinto.

I Costi totali del settore ammontano a 5.011 milioni di euro e mostrano un decremento rispetto all’esercizio precedente (-49 milioni di euro, -1,0%), principalmente per effetto della riduzione degli Altri Costi Operativi, per 135 milioni di euro (-38,7%), parzialmente compensata dall’incremento dei Costi Infrasettoriali di 111 milioni di euro (+2,4%). La variazione degli Altri Costi Operativi è attribuibile, in particolare, a minori accantonamenti netti al fondo per Rischi e Oneri effettuati nell’esercizio rispetto a quelli registrati nel 2017 a presidio di rischi di passività relativi a prodotti di investimento collocati nel periodo 2003-2005 con performance non in linea con le attese della clientela. Anche il Costo del Lavoro si riduce, passando da 103 a 80 milioni di euro (-23,0%) in relazione alla cessione di BdM nonché al riassetto organizzativo in ambito BancoPosta a partire dal 1° ottobre 2018.

Tenuto conto della Gestione Finanziaria, che accoglie sostanzialmente gli effetti riconducibili alla riduzione di valore della partecipazione in Anima Holding alla data del 31 dicembre 2018, per tener conto degli effetti del test di impairment e delle Imposte, il settore chiude l’esercizio 2018 con un risultato netto di 617 milioni di euro, superiore del 23,6% (+118 milioni di euro) rispetto ai 499 milioni di euro del 2017.

Conto economico del settore dei servizi assicurativi

(dati in milioni di euro)20182017 Variazioni
Up Front Vita 341 422 (81) -19,2%
Margine Finanziario Vita 1.011 993 18 1,8%
Margine Protezione Vita 30 14 16 112,5%
Variazione altre riserve tecniche e altri proventi/oneri tecnici (46) (73) 27 37,1%
Ricavi netti Vita 1.336 1.356 (20) -1,5%
Premi assicurativi 168 131 37 28,4%
Variazione riserve tecniche e oneri da liquidazione sinistri (35) (29) (6) -20,3%
Risultato della Riassicurazione (8) (8) 0 4,2%
Proventi netti Danni* (1) (4) 3 67,0%
Ricavi netti Danni 123 89 34 38,5%
Altri ricavi e proventi 11 11 1 6,2%
Ricavi da altri settori 2 1 1 -91,7%
Totale ricavi 1.472 1.457 15 1,1%
Costo del lavoro 38 36 1 4,0%
di cui costo del lavoro 37 35 1 4,2%
di cui incentivi all’esodo 1 1 (0) -0,6%
Altri costi operativi 84 84 0 0,1%
Ammortamenti e svalutazioni 17 17 (0) -1,1%
Costi infrasettoriali 467 519 (53) -10,2%
di cui provvigioni 431 483 (52) -10,7%
Totale Costi 606 657 (51) -7,8%
EBIT 866 799 67 8,4%
EBIT MARGIN 58,8% 54,9% 4,0%  
Proventi/(Oneri) finanziari 51 44 7 14,8%
Utile lordo 917 843 73 8,7%
Imposte (84) 297 (382) -128,3%
Utile netto 1.001 546 455 83,3%

* Include i proventi finanziari da investimenti ramo danni e altri proventi/oneri da operatività assicurativa.

L’andamento economico della Strategic Business Unit Servizi Assicurativi evidenzia un risultato della gestione operativa che si attesta a 866 milioni di euro, in aumento dell’8,4% rispetto al precedente esercizio (799 milioni di euro).

I ricavi totali ammontano a 1.472 milioni di euro (1.457 milioni di euro nel 2017) e sono principalmente riconducibili al business Vita che ha contribuito con 1.336 milioni di euro, mentre la contribuzione del ramo Danni ammonta a 123 milioni di euro.

I ricavi netti Vita si riducono dell’1,5% passando da 1.356 milioni di euro del 2017 a 1.336 milioni di euro del 2018, prevalentemente per effetto della minore raccolta lorda realizzata rispetto al precedente esercizio (-3,7 miliardi di euro) che ha determinato minori commissioni up-front per 81 milioni di euro) parzialmente compensati dall’incremento del margine finanziario (+18 milioni di euro) che beneficia invece dell’aumento delle masse gestite.

I ricavi netti Danni segnano un incremento del 38,5% rispetto all’esercizio precedente (+34 milioni di euro) trainati dalla crescita del business, con una produzione complessiva in premi lordi contabilizzati di 187 milioni di euro in crescita del 33% rispetto al dato dell’analogo periodo del 2017 (141 milioni di euro), e da un positivo andamento tecnico conseguente a una contenuta sinistrosità rispetto alla crescita del portafoglio.

I costi totali ammontano a 606 milioni di euro, in diminuzione di 51 milioni di euro rispetto al 2017, e sono costituiti principalmente da costi infrasettoriali per 467 milioni di euro (519 milioni di euro nel 2017) riconducibili per lo più alle provvigioni corrisposte per l’attività di distribuzione, incasso e mantenimento complessivamente pari a 431 milioni, in diminuzione rispetto ai 483 milioni di euro del precedente esercizio per effetto della minore raccolta lorda.

La gestione finanziaria ha prodotto proventi netti per 51 milioni di euro segnando una crescita del 14,8% (+7 milioni di euro) rispetto all’esercizio precedente sul quale incideva la svalutazione di 12 milioni di euro sull’investimento nel Fondo Atlante.

Il risultato netto si attesta a 1.001 milioni, superiore rispetto al risultato prima delle imposte (917 milioni di euro) e rispetto all’esercizio precedente (546 milioni di euro, +83,3%), grazie all’effetto positivo nel 2018 delle imposte anticipate sulla variazione indeducibile delle riserve tecniche per un ammontare complessivo di 385 milioni di euro. Tale iscrizione origina dalla norma recata dal comma 1-bis dell’art. 111 del TUIR introdotta nel 2010 che prevede che la variazione delle riserve tecniche obbligatorie relative al ramo vita, che in passato rilevava ai fini della base imponibile IRES in maniera piena, concorra a formare il reddito d’esercizio con una limitazione determinata applicando all’ammontare complessivo della variazione stessa uno specifico rapporto percentuale. Per Poste Vita allo stato attuale tale rapporto percentuale è pari al 98,5%.

Nel 2018 la gestione del gruppo assicurativo Poste Vita, in continuità con gli obiettivi strategici, è stata principalmente finalizzata a:

  • consolidare la leadership nel mercato vita dei prodotti di risparmio e previdenziali con una focalizzazione sul business di Ramo III; 
  • crescere nel segmento della protezione e del welfare.

Dati salienti delle principali società del Gruppo Poste Italiane

I valori indicati nelle tabelle che seguono riflettono i dati patrimoniali, economici e gestionali (desunti dai package di consolidamento) delle principali società del Gruppo elaborati secondo i principi contabili internazionali IFRS e approvati dai Consigli di Amministrazione delle rispettive società.

POSTEL S.p.A.

(dati in migliaia di euro)20182017 Variazioni
Ricavi, proventi e altri 195.725 213.230 (17.505) -8,2%
Risultato operativo (20.134) 1.672 (21.806) n.s.
Risultato netto (16.141) 118 (16.259) n.s.
Investimenti 6.706 7.607 (901) -11,8%
Patrimonio netto 83.962 101.459 (17.497) -17,2%
Organico stabile - medio 1.052 1.069 (17) -1,6%
Organico flessibile - medio 25 20 5 25,0%

n.s.: non significativo

SDA EXPRESS COURIER S.p.A.

(dati in migliaia di euro)20182017 Variazioni
Ricavi, proventi e altri 578.164 549.173 28.991 5,3%
Risultato operativo (51.155) (42.114) (9.041) -21,5%
Risultato netto (39.711) (31.990) (7.721) -24,1%
Investimenti 19.813 8.288 11.525 139,1%
Patrimonio netto* 22.514 (22.876) 45.390 198,4%
Organico stabile - medio 1.309 1.347 (38) -2,8%
Organico flessibile - medio 111 85 26 30,6%

* Il patrimonio netto comprende la ricapitalizzazione di 90 milioni di euro effettuata nell’esercizio dalla Capogruppo.

EUROPA GESTIONI IMMOBILIARI S.p.A.

(dati in migliaia di euro)20182017 Variazioni
Ricavi, proventi e altri 91.234 94.240 (3.006) -3,2%
Risultato operativo 3.068 4.639 (1.571) -33,9%
Risultato netto 431 1.843 (1.412) -76,6%
Investimenti 271 681 (410) -60,2%
Patrimonio netto 237.674 237.263 411 0,2%
Organico stabile - medio 28 28 - n.s.
Organico flessibile - medio 1 - 1 n.s.

n.s.: non significativo

MISTRAL AIR SRL

(dati in migliaia di euro)20182017 Variazioni
Ricavi, proventi e altri 59.015 100.472 (41.457) -41,3%
Risultato operativo (5.182) (8.950) 3.768 42,1%
Risultato netto (4.279) (7.611) 3.332 43,8%
Investimenti 73 172 (99) -57,6%
Patrimonio netto * 845 (1.895) 2.740 144,6%
Organico stabile - medio 105 129 (24) -18,6%
Organico flessibile - medio 18 56 (38) -67,9%

* Il patrimonio netto comprende la ricapitalizzazione di 7 milioni di euro effettuata nell’esercizio dalla Capogruppo.

POSTE VITA S.p.A. (*)

(dati in migliaia di euro)20182017 Variazioni
Premi assicurativi ** 16.609.902 20.263.356 (3.653.454) -18,0%
Risultato netto 949.761 510.172 439.589 86,2%
Attività finanziarie 126.263.345 125.626.314 637.031 0,5%
Riserve tecniche assicurative 124.965.928 123.489.910 1.476.018 1,2%
Patrimonio netto *** 3.862.261 3.323.728 538.533 16,2%
Organico stabile - medio 396 388 8 2,1%
Organico flessibile - medio 3 5 (2) -40,0%

* I dati indicati sono elaborati in conformità ai principi contabili internazionali IFRS e pertanto possono non coincidere con quelli contenuti nel bilancio d’esercizio redatto in conformità al Codice Civile e ai principi contabili italiani.
** I Premi assicurativi sono esposti al lordo delle cessioni in riassicurazione.
*** Nel corso dell’esercizio la società ha distribuito dividendi per 238 milioni di euro.

POSTE ASSICURA S.p.A. (*)

(dati in migliaia di euro)20182017 Variazioni
Premi assicurativi ** 168.157 131.099 37.058 28,3%
Risultato netto 45.658 28.609 17.049 59,6%
Attività finanziarie 281.905 233.498 48.407 20,7%
Riserve tecniche assicurative 183.077 160.005 23.072 14,4%
Patrimonio netto 139.723 104.359 35.364 33,9%
Organico stabile - medio 59 57 2 3,5%
Organico flessibile - medio 1 - 1 n.s.

* I dati indicati sono elaborati in conformità ai principi contabili internazionali IFRS e pertanto possono non coincidere con quelli contenuti nel bilancio d’esercizio redatto in conformità al Codice Civile e ai principi contabili italiani.
** I Premi assicurativi sono esposti al lordo delle cessioni in riassicurazione.
n.s.: non significativo

BANCOPOSTA FONDI S.p.A. SGR

(dati in migliaia di euro)20182017 Variazioni
Commissioni attive 104.491 101.954 2.537 2,5%
Commissioni nette 45.432 54.501 (9.069) -16,6%
Risultato netto 22.529 29.134 (6.605) -22,7%
Impieghi finanziari (liquidità + titoli) 70.827 71.372 (545) -0,8%
Patrimonio netto * 60.709 53.886 6.823 12,7%
Organico stabile - medio 54 58 (4) -6,3%

* Nel corso dell’esercizio la società ha distribuito dividendi per 15 milioni di euro.

POSTEPAY S.p.A.

(dati in migliaia di euro)20182017 Variazioni
Ricavi, proventi e altri 431.931 234.543 197.388 84,2%
Risultato operativo 76.719 26.837 49.882 185,9%
Risultato netto 54.509 18.659 35.850 192,1%
Investimenti 30.613 26.583 4.030 15,2%
Patrimonio netto * 243.059 57.905 185.154 319,8%
Organico stabile - medio 232 213 19 8,9%
Organico flessibile - medio - 4 (4) n.s.

* Nel corso dell’esercizio la società ha deliberato la distribuzione di dividendi per 9 milioni di euro. Il patrimonio netto comprende l’aumento di capitale sociale di complessivi 140 milioni di euro mediante conferimento del ramo d’azienda inerente la monetica e i servizi di pagamento afferente il Patrimonio BancoPosta, con effetti giuridici, contabili e fiscali dal 1° ottobre 2018. Dalla medesima data PosteMobile S.p.A. ha cambiato la propria denominazione in PostePay S.p.A..
n.s.: non significativo