GESTIONE FINANZIARIA E PATRIMONIALE

ANDAMENTO PATRIMONIALE E FINANZIARIO DEL GRUPPO

CAPITALE INVESTITO NETTO E RELATIVA COPERTURA

(Milioni di Euro)31.12.201531.12.2014Variazioni 
Capitale immobilizzato:        
Immobili, impianti e macchinari 2.190 2.296 (106) -4,6%
Investimenti immobiliari 61 67 (6) -9,0%
Attività immateriali 545 529 16 3,0%
Partecipazioni valutate con il metodo del Patrimonio netto 214 1 213 n.s.
Totale Capitale immobilizzato (a) 3.010 2.893 117 4,0%
Capitale d’esercizio:        
Rimanenze 134 139 (5) -3,6%
Crediti commerciali e Altri crediti e attività 5.546 7.247 (1.701) -23,5%
Debiti commerciali e Altre passività (4.398) (4.080) (318) 7,8%
Crediti (Debiti) per imposte correnti 19 635 (616) -97,0%
Totale Capitale d’esercizio: (b) 1.301 3.941 (2.640) -67,0%
Capitale investito lordo (a+b) 4.311 6.834 (2.523) -36,9%
Fondi per rischi e oneri (1.397) (1.334) (63) 4,7%
Trattamento di fine rapporto e Fondo di quiescenza (1.361) (1.478) 117 -7,9%
Crediti/(Debiti) per imposte anticipate/differite (554) (345) (209) 60,6%
Capitale investito netto 999 3.677 (2.678) -72,8%
Patrimonio netto 9.658 8.418 1.240 14,7%
Posizione finanziaria netta 8.659 4.741 3.918 82,6%

n.s.: non significativo.

La struttura patrimoniale del Gruppo Poste Italiane evidenzia al 31 dicembre 2015 un Capitale investito netto di 999 milioni di euro ampiamente coperto dal Patrimonio netto. Dal confronto con i dati di chiusura del precedente esercizio, in cui l’indicatore ammontava a 3.677 milioni di euro, emerge una sensibile riduzione attribuibile alle movimentazioni intervenute nel Capitale d’esercizio per effetto dell’incasso di importanti partite creditorie, come più avanti dettagliato.
Il Capitale immobilizzato si attesta a 3.010 milioni di euro ed evidenzia un incremento di 117 milioni di euro rispetto alla situazione di fine esercizio 2014. La movimentazione di tale indicatore è stata interessata, nel corso del 2015, dall’acquisto effettuato dalla Capogruppo in data 25 giugno 2015, del 10,32% del capitale sociale di Anima Holding S.p.A. da Monte Paschi Siena S.p.A. (BMPS) per 210,5 milioni di euro. Ulteriori movimentazioni del Capitale immobilizzato hanno riguardato: investimenti industriali per 488 milioni di euro, prevalentemente inerenti alle attività legate all’IT (Information Technology); ammortamenti e svalutazioni (comprensivi di riprese di valore) per 581 milioni di euro rilevati nell’esercizio su Immobili, impianti e macchinari, Attività immateriali e Investimenti immobiliari.

Il Capitale d’esercizio al 31 dicembre 2015 ammonta a 1.301 milioni di euro e si decrementa di 2.640 milioni di euro rispetto a fine esercizio 2014 principalmente per effetto della ricognizione delle principali esposizioni creditorie nei confronti delle amministrazioni pubbliche centrali e locali, effettuata nell’ambito di un tavolo di lavoro congiunto con il MEF. In particolare, in data 7 agosto 2015, il Ministro dell’Economia e delle Finanze ha impegnato “il Ministero ad adoperarsi affinché si pervenga al perfezionamento di tutti gli atti necessari alla corresponsione di quanto dovuto secondo modalità e tempi coerenti con l’operazione di privatizzazione (…) ivi comprese le occorrenti coperture finanziarie” e ha trasmesso a tale scopo a Poste Italiane una nota a firma del Direttore Generale del Tesoro e del Ragioniere Generale dello Stato. A valle di tali impegni sono stati incassati parte dei crediti maturati nel 2015 e crediti pregressi per compensi del Servizio Universale e altre partite per complessivi 1.628 milioni di euro. Alla formazione del saldo hanno altresì concorso l’incasso di 535 milioni di euro del credito nei confronti dell’Azionista MEF dovuto, come previsto dalla Legge di stabilità 2015, per il reintegro delle somme dedotte nel 2008 dai Risultati portati a nuovo della Capogruppo e trasferite al MEF in esecuzione della Decisione della Commissione Europea C42/2006, per i cui approfondimenti si rimanda al capitolo “Altre informazioni”. Incide infine sulla riduzione del Capitale d’esercizio l’incasso dei crediti per il servizio di raccolta del risparmio postale effettuato per conto di Cassa Depositi e Prestiti, le cui modalità di pagamento introdotte dalla convenzione sottoscritta il 4 dicembre 2014 prevedono che la fatturazione avvenga su base trimestrale e non più semestrale.

Il Patrimonio netto al 31 dicembre 2015 ammonta a 9.658 milioni di euro ed evidenzia un incremento di 1.240 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2014. Le principali voci incrementative ineriscono per 552 milioni di euro al conseguimento dell’Utile Netto d’esercizio e per 926 milioni di euro alla movimentazione delle riserve di fair value, al netto del relativo effetto fiscale, in cui sono riflesse le oscillazioni (positive e/o negative) degli investimenti in titoli del Patrimonio BancoPosta e di Poste Vita S.p.A..
Tra le variazioni decrementative del Patrimonio, nel corso del 2015 sono stati distribuiti dividendi della Capogruppo all’Azionista MEF per 250 milioni di euro.

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA DEL GRUPPO PER SETTORE OPERATIVO

Saldo al 31 dicembre 2015
(Milioni di Euro)
Postale e commercialeFinanziarioAssicurativoAltroElisioniConsolidato
Passività finanziarie (2.442) (55.410) (1.218) (4) 1.596 (57.478)
Debiti per conti correnti postali (43.755) 287 (43.468)
Obbligazioni (811) (479) (758) (2.048)
Debiti vs istituzioni finanziarie (917) (6.101) (7.018)
Debiti per mutui (1) (1)
Debiti per leasing finanziari (6) (4) (10)
Strumenti finanziari derivati (52) (1.547) (1.599)
Altre passività finanziarie (14) (3.314) (6) (3.334)
Passività finanziarie verso altri settori (641) (214) (454) 1.309
Riserve tecniche assicurative (100.314) (100.314)
Attività finanziarie 1.390 57.633 102.350 26 (1.309) 160.090
Finanziamenti e crediti 141 10.301 66 10.508
Investimenti posseduti fino a scadenza 12.886 12.886
Investimenti disponibili per la vendita 581 33.417 83.871 117.869
Strumenti finanziari al fair value rilevato a Conto economico 18.132 18.132
Strumenti finanziari derivati 450 245 695
Attività finanziarie verso altri settori 668 579 36 26 (1.309)
Riserve tecniche a carico dei riassicuratori 58 58
Avanzo finanziario netto/(Indebitamento netto) (1.052) 2.223 876 22 287 2.356
Cassa e depositi BancoPosta 3.161 3.161
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 1.316 489 1.608 16 (287) 3.142
Posizione finanziaria netta 264 5.873 2.484 38 8.659

Saldo al 31 dicembre 2014
(Milioni di Euro)
Postale e commercialeFinanziarioAssicurativoAltroElisioniConsolidato
Passività finanziarie (3.434) (52.529) (1.305) (6) 1.915 (55.359)
Debiti per conti correnti postali (40.927) 312 (40.615)
Obbligazioni (809) (479) (757) (2.045)
Debiti vs istituzioni finanziarie (1.751) (6.660) (8.411)
Debiti per mutui (3) (3)
Debiti per leasing finanziari (8) (6) (14)
Strumenti finanziari derivati (58) (1.721) (1.779)
Altre passività finanziarie (15) (2.474) (3) (2.492)
Passività finanziarie verso altri settori (790) (268) (545) 1.603
Riserve tecniche assicurative (87.220) (87.220)
Attività finanziarie 1.648 52.521 90.102 21 (1.603) 142.689
Finanziamenti e crediti 256 8.618 23 8.897
Investimenti posseduti fino a scadenza 14.100 14.100
Investimenti disponibili per la vendita 581 29.553 77.013 107.147
Strumenti finanziari al fair value rilevato a Conto economico 12.155 12.155
Strumenti finanziari derivati 182 208 390
Attività finanziarie verso altri settori 811 68 703 21 (1.603)
Riserve tecniche a carico dei riassicuratori 54 54
Avanzo finanziario netto/(Indebitamento netto) (1.786) (8) 1.631 15 312 164
Cassa e depositi BancoPosta 2.873 2.873
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 305 1.040 656 15 (312) 1.704
Posizione finanziaria netta (1.481) 3.905 2.287 30 4.741

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA INDUSTRIALE ESMA

La posizione finanziaria netta industriale ESMA dei Settori Operativi Servizi Postali e Commerciali e Altri Servizi al 31 dicembre 2015, determinata in applicazione di quanto previsto dal paragrafo 127 delle raccomandazioni contenute nel documento predisposto dall’ESMA n. 319 del 2013 è la seguente:

(Milioni di Euro)Al 31.12.2015Al 31.12.2014
A. Cassa 2 3
B. Altre disponibilità liquide 1.330 317
C. Titoli detenuti per la negoziazione
D. Liquidità (A+B+C) 1.332 320
E. Crediti finanziari correnti 169 183
F. Debiti bancari correnti (516) (1.351)
G. Parte corrente dell’indebitamento non corrente (14) (13)
H. Altri debiti finanziari correnti (21) (24)
I. Posizione finanziaria corrente (F+G+H) (551) (1.388)
J. Posizione finanziaria netta corrente (I+E+D) 950 (885)
K. Debiti bancari non correnti (400) (400)
L. Obbligazioni emesse (798) (796)
M. Altri debiti non correnti (56) (66)
N. Posizione finanziaria netta non corrente (K+L+M) (1.254) (1.262)
O. Posizione Finanziaria Netta Industriale ESMA (J+N) (304) (2.147)
Attività finanziarie non correnti 553 654
Posizione Finanziaria Netta Industriale 249 (1.493)
Crediti finanziari intersettoriali 668 811
Debiti finanziari intersettoriali (615) (769)
Posizione Finanziaria Netta Industriale al lordo dei rapporti intersettoriali 302 (1.451)
di cui:    
– Postale e commerciale 264 (1.481)
– Altro 38 30

LIQUIDITÀ

(Milioni di Euro)20152014
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all’inizio del periodo 1.704 1.445
Flusso di cassa netto da/(per) attività operativa 2.563 (79)
Flusso di cassa netto da/(per) attività di investimento (689) (346)
Flusso di cassa da/(per) attività di finanziamento e operazioni con gli azionisti (436) 684
Flusso delle disponibilità liquide 1.438 259
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo 3.142 1.704
di cui:    
Disponibilità liquide assoggettate a vincolo d’impiego 1 511
Liquidità a copertura delle riserve tecniche assicurative 1.324 415
Altra liquidità indisponibile 34 31

La gestione operativa dell’esercizio è stata caratterizzata da un flusso positivo delle disponibilità liquide di 2.563 milioni di euro generato, tra l’altro, dall’utile netto conseguito nell’esercizio (552 milioni di euro) e dalla positiva variazione del capitale circolante (+2.040 milioni di euro) generata, come sopra dettagliato nella movimentazione del Capitale d’esercizio, dall’incasso di crediti per compensi del Servizio Universale e altri crediti.
La cassa generata è stata principalmente utilizzata per l’acquisto del 10,32% (210,5 milioni di euro) del capitale sociale di Anima Holding S.p.A., per la realizzazione di investimenti industriali che, al netto delle dismissioni, hanno assorbito 484 milioni di euro, nonché per l’estinzione di finanziamenti a breve termine per circa 800 milioni di euro.
La disponibilità di cassa, dopo il pagamento di dividendi per 250 milioni di euro e l’incasso di 535 milioni di euro dal MEF per il reintegro delle somme dedotte nel 2008 dai Risultati portati a nuovo della Capogruppo e trasferite al Ministero in esecuzione della Decisione della Commissione Europea C42/2006, aumenta di 1.438 milioni di euro.

La Posizione finanziaria netta complessiva al 31 dicembre 2015 è in avanzo di 8.659 milioni di euro, in deciso miglioramento rispetto ai valori al 31 dicembre 2014 (in cui presentava un avanzo di 4.741 milioni di euro) e riflette, tra l’altro, la componente valutativa legata al fair value degli investimenti in titoli in portafoglio, prevalentemente del Patrimonio BancoPosta e, in misura minore, della controllata Poste Vita, per circa 3.775 milioni di euro (2.651 milioni di euro al 31 dicembre 2014).