GESTIONE ECONOMICA

L’andamento economico del Gruppo nel corso dei primi nove mesi dell’esercizio 2015 evidenzia risultati positivi, raggiungendo un Risultato operativo e di intermediazione di 930 milioni di euro, in crescita del 27% rispetto all’analogo periodo del 2014 (733 milioni di euro nei primi nove mesi del 2014) e un Utile del periodo di 622 milioni di euro (333 milioni di euro nei primi nove mesi del 2014).
Importanti i risultati conseguiti nel comparto assicurativo, con Poste Vita che ha registrato nel periodo un ottimo risultato commerciale con 14,5 miliardi di euro di premi raccolti (12,7 miliardi di euro di raccolta premi nell’analogo periodo dell’esercizio precedente).
Il settore dei servizi finanziari presenta, nel complesso, ricavi in crescita rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente (3.974 milioni di euro nel 2015, 3.960 milioni di euro nel 2014) e un contributo al Risultato operativo che segna un +44% (687 milioni di euro nei primi nove mesi del 2015, rispetto a 477 milioni di euro del 2014).
Sull’utile netto di 622 milioni di euro, infine, incidono proporzionalmente minori imposte sul reddito rispetto al risultato netto del periodo di comparazione, dovute principalmente alla variazione normativa, efficace dal 1° gennaio 2015, che ha introdotto la deducibilità dall’imponibile IRAP del costo del lavoro sostenuto per il personale dipendente con contratto di lavoro a tempo indeterminato.

Conto Economico Consolidato

Primi nove mesi Variazioni
(milioni di euro) 2015 2014 Valori %
Ricavi, proventi e premi assicurativi 21.041 19.499 1.542 7,9%
Ricavi postali e commerciali 2.787 2.965 (178) -6,0%
Ricavi finanziari 3.532 3.616 (84) -2,3%
Ricavi assicurativi 14.543 12.740 1.803 14,2%
Altri servizi 179 178 1 0,6%
Proventi diversi da operatività finanziaria e assicurativa 2.828 2.985 (157) -5,3%
Servizi finanziari 441 339 102 30,1%
Servizi assicurativi 2.387 2.646 (259) -9,8%
Altri ricavi e proventi 52 76 (24) -31,6%
Ricavi postali e commerciali 49 69 (20) -29,0%
Ricavi finanziari 1 5 (4) -80,0%
Altri servizi 2 2 - n.s.
Totale ricavi 23.921 22.560 1.361 6,0%
Costi per beni e servizi 1.864 1.930 (66) -3,4%
Variazioni riserve tecniche assicurative ed oneri relativi a sinistri 15.475 14.641 834 5,7%
Oneri diversi da operatività finanziaria e assicurativa 684 71 613 n.s.
Costo del lavoro 4.370 4.482 (112) -2,5%
Incrementi per lavori interni (21) (16) (5) 31,3%
Altri costi e oneri 194 227 (33) -14,5%
Totale costi 22.566 21.335 1.231 5,8%
EBITDA 1.355 1.225 130 10,6%
Ammortamenti e svalutazioni 425 492 (67) -13,6%
Risultato operativo e di intermediazione 930 733 197 26,9%
Proventi (oneri) finanziari (*) 41 15 26 n.s.
Risultato prima delle imposte 971 748 223 29,8%
Imposte 349 415 (66) -15,9%
Utile del periodo 622 333 289 86,8%
n.s.: non significativo.
(*) Il dato dei primi nove mesi 2014 include gli Oneri da valutazione di partecipazioni con il metodo del Patrimonio netto per 1 milione di euro.

Ricavi per Settore Operativo

  Primi nove mesi Variazioni 
(milioni di euro) 2015 2014 Valori %
Servizi Postali e Commerciali 2.836

3.034

(198) -6,5%
Servizi Finanziari 3.974 3.960 14 0,4%
Servizi Assicurativi 16.930 15.386 1.544 10,0%
Altri Servizi 181 180 1 0,6%
Totale Gruppo Poste Italiane 23.921 22.560 1.361 6,0%
(*) Dopo avere effettuato rettifiche di consolidamento ed elisioni di operazioni infragruppo.

I ricavi totali conseguiti nel periodo dal Gruppo Poste ammontano a 23.921 milioni di euro e registrano un incremento del 6% rispetto all’analogo periodo del 2014 attribuibile, oltre che alle positive performance del comparto assicurativo, i cui ricavi totali si attestano a 16.930 milioni di euro (15.386 milioni di euro nell’analogo periodo del 2014), anche alla tenuta dei servizi finanziari. Tali positivi risultati hanno più che compensato l’indebolimento fisiologico dei ricavi del settore postale e commerciale, che passano da 3.034 milioni di euro dei primi nove mesi del 2014 a 2.836 milioni di euro nel 2015.
Nel dettaglio, i ricavi totali dei Servizi Postali e Commerciali si riducono di 198 milioni di euro rispetto al 2014, riflettendo gli effetti della digitalizzazione dei media e delle comunicazioni, che di fatto inducono a una progressiva riduzione della domanda di prodotti e servizi tradizionali.
I ricavi totali dei Servizi Finanziari, come sopra annunciato, si incrementano di 14 milioni di euro rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente, beneficiando della positiva performance dei Proventi diversi derivanti da operatività finanziaria, che passano da 339 milioni di euro del 2014 a 441 milioni di euro nei primi nove mesi del 2015 (+30%) e accolgono prevalentemente i proventi derivanti dalla cessione di attività finanziarie disponibili per la vendita, rappresentate da titoli governativi dell’area euro in cui è investita la raccolta effettuata sui conti correnti postali accesi presso la clientela privata dal Patrimonio BancoPosta. Pur in presenza di un incremento della giacenza media dei conti correnti, i ricavi e proventi si riducono invece di 84 milioni di euro per effetto, della riduzione dei tassi medi di rendimento dei nuovi impieghi in Titoli di Stato e dei depositi fruttiferi presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Il comparto assicurativo ha registrato nel periodo ottimi risultati, con una raccolta premi di Gruppo (rappresentato da Poste Vita e dalla sua controllata Poste Assicura) di 14,5 miliardi di euro (12,7 miliardi di euro di premi nell’analogo periodo del 2014), conseguiti principalmente sui tradizionali prodotti d’investimento e risparmio di Ramo I, ormai fortemente presidiati dal Gruppo. In calo invece i proventi diversi derivanti da operatività finanziaria e assicurativa, che passano da 2.646 milioni di euro del 2014 a 2.387 milioni di euro per effetto della variazione del fair value degli strumenti finanziari detenuti a copertura delle polizze.
I ricavi totali degli Altri Servizi ammontano a 181 milioni di euro (in linea con l’analogo periodo del 2014), ma permettono comunque un miglioramento dei risultati della gestione di Poste Mobile.
I costi per beni e servizi si riducono del 3,4%, passando da 1.930 milioni di euro dei primi nove mesi del 2014 a 1.864 milioni di euro nel 2015, principalmente per effetto della diminuzione del costo della raccolta, rappresentato dagli interessi passivi riconosciuti alla clientela del Patrimonio BancoPosta e degli acquisti di beni.
La variazione delle riserve tecniche assicurative, che è strettamente correlata alla crescita della produzione raccolta da Poste Vita, ammonta a 15.475 milioni di euro e registra un incremento del 5,7% rispetto allo stesso periodo all’esercizio precedente.
Gli oneri diversi derivanti da operatività finanziaria e assicurativa passano da 71 milioni di euro dei primi nove mesi del 2014 a 684 milioni di euro nel 2015, per effetto della maggiore incidenza delle fluttuazioni del fair value di strumenti finanziari in larga parte attribuibili alla controllata PosteVita.
Il costo del lavoro si riduce del 2,5% passando da 4.482 milioni di euro dei primi nove mesi del 2014 a 4.370 milioni di euro nel 2015, per effetto della riduzione degli organici mediamente impiegati nel periodo (quasi 1200 risorse full time equivalent in meno mediamente impiegate nei primi nove mesi del 2015 rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente), nonché dell’assorbimento di oneri connessi agli incentivi all’esodo del personale, stanziati in passato.